TRĘBICKI - PRAWO POLITCZNE I CYWILNE KORONY POLSKIEY Y WIELKIE XIĘZTWA LITEWSKIEGO vol. 1-2 [completo in 2 volumi] wyd. 1789-1791

TRĘBICKI Antoni
PRAWO POLITCZNE I CYWILNE KORONY POLSKIEY Y WIELKIEGO XIĘZTWA LITEWSKIEGO
to iest: La nuova raccolta delle leggi di Oboyga Narodów....
t.1-2 [completo in 2 volumi]

Varsavia 1789-1791, W Drukarni Piotr Dufour Konsyliarz Nadwornego Drukarza J. K. Mci, i Dyrektora Drukarni Korpusu Kadetow], pp. [4], 757, [2], 574 ,[2]; vignette a p . tit. con immagine dello Stemma della Repubblica di Polonia e dei Poniatowski in xilografia, vignette in xilografia, formato FOLIO 20 x 31,5 cm

RIVISTE DURE: VOLUME 1: SEMI-PERGAMINE LATE [XIX sec.?volume 1: semiperforato fine XIX secolo, copertine rivestite in carta marmorizzata ornamentale; volume 2: pelle piena marmorizzata dell'epoca con bordi decorativi e bordi delle pagine colorati

Antoni Trębicki (Trembicki) dellostemma di Ślepowron(nato nel 1765, morto il 25 agosto 1834 a Łom.25 agosto 1834 a Łomno) - avvocato, membro del Sejm di Livonia per il Sejm quadriennale del 1790, scrittore, memorialista e attivista della Kuźnica Kołłątajowska, pioniere della tecnologia agricola (agronomo), propagatore della rotazione delle colture senza solchi, fondatore della manifattura di macchine agricole a Łomno, postulatore dell'istituzione di una scuola superiore di agricoltura. Fonte: wikipedia.org.

Una raccolta di regolamenti, a cui le autorità prussiane diedero un carattere ufficiale, del diritto politico e civile, dal 1347 al 1791, della Corona polacca e del Granducato di Lituania di Antoni Trębicki, deputato del Ducato di Livonia (1764-1842), membro del Grande Seym, membro della Kuźnica Kołłątajowska, pioniere della moderna agronomia.

Sul retro del volume I "Attenzione". Qui l'autore elogia la saggia condotta del Sejm e annuncia che includerà le sue leggi e le variazioni che ne derivano nel II volume, aggiungendovi un inventario.
Segue l'approvazione del Piotrk. tribune palestra. (su raccomandazione del Sottocapo Garnisz) e del Cancelliere Małachowski - entrambi datati 1788 (qui è riportato il nome dell'autore); e infine una copia del privilegio di S. Aug. del 20 maggio 1788 - Dedica a Kaszt. wil. Radziwiłł (ringraziandolo per il suo aiuto, probabilmente monetario).
L'opera inizia con "Uwag nad prawami polskiemi". Queste osservazioni si basano su Monteskjusz (ad esempio sul clima e la legge, sulle punizioni troppo crudeli). Non scrive di governo, commercio o istruzione, rimandando il tutto al III volume. Sostiene la riforma dei rapporti con i contadini nello spirito di garantire la vita e la proprietà (ma non ancora la completa uguaglianza, che significherebbe condannare i contadini). Invita alla tolleranza verso le altre fedi, tanto più che si tollerano già gli ebrei, che sono una piaga per la nazione. Si lamenta della spasmodicità di
e dell'inadeguatezza della legislazione. Per le varie leggi che esistono, è necessario pensare a un'esecuzione. L'intera introduzione contiene molto materiale per la riforma del diritto polacco.
A partire da pagina 1 si trova un elenco alfabetico delle leggi esistenti dopo il 1788. I titoli si susseguono uno dopo l'altro: Absentia, Accessoria, Actor, Akademia Krak., Annaty.... ecc. Sotto ogni titolo sono raccolti frammenti di leggi dai volumi, con la data e il volume citati. Questi estratti sono disposti cronologicamente e la lingua è quella del testo originale. I testi non sono abbreviati o rivisti. - Il primo volume termina con i titoli: Processo, Pre-Ammissione, Primato, Giuramento, Privilegio, Apicoltori...
Il volume II ha un proclama agli abbonati sul retro del titolo, in cui spiega il ritardo dell'opera. Non appena il Seimas avrà approvato la forma di governo, uscirà il III volume, insieme all'inventario, e poi il IV volume (legge lituana). - Dedic. A Suchorzewski, deputato di Kalisz. Elogia la sua proposta di migliorare la sorte di un milione di cittadini polacchi.
Da. p. 1 seguono altri articoli: Ferite, Rapt, Referendari e così via. - Terminano alle pp. 501-13: Żydzi.
Poi, alle pp. 515-74, c'è un Addendum alle Costituzioni del Sejm del 1788-1791. L'ultima di queste è la legge "Le nostre città libere".... 1791.
L'impaginazione presenta tutti i difetti delle impaginazioni alfabetiche. La suddivisione di alcune disposizioni in articoli è spesso fuorviante e confusa. Così, ad esempio, sotto l'articolo "privilegio" si trovano una confederazione del 1382, una legge del 1454 sulla concessione del possesso delle città agli indigeni e il privilegio del 1501 per la regione di Sandomierz. Quindi, invece di raggrupparli in base al loro contenuto, li ha raggruppati in base alla loro caratteristica formale (la forma di un privilegio), e anche questo era sbagliato. Inoltre, non è riuscito (nonostante un annuncio diverso nel prospetto) a evitare di includere leggi obsolete e di sovraccaricare la raccolta con esse. A quanto pare, temeva le accuse che la nobiltà rivolgeva sempre a tali raccolte, ovvero che correggessero il diritto vigente.
Il completamento della raccolta, ovvero la pubblicazione degli ultimi due volumi (forma di governo, inventario, diritto lituano) fu ostacolato dal crollo dello Stato. È interessante notare che nel 1794 la raccolta divenne ufficiale nella cosiddetta Prussia meridionale. Si veda il relativo editto di Fried. Wilh. nel vol. XVI, 16". Estreicher.

BDB condition/ frontespizio del vol.1 in copia ordinata, nel vol.2: rilegatura sfregata, piccole tracce di insetti BELLA ED EFFICACE MANIFATTURA!

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